La maggior parte dei risparmiatori non saprebbe definire in modo esaustivo il concetto di consulenza finanziaria, ragion per cui non è in grado di percepirne il valore e tantomeno il bisogno.
Poco più del 20% sceglie ad oggi di affidarsi ad un professionista in materia.
La congettura più diffusa è che ci si rivolga a un consulente finanziario per investire denaro al fine di ottenere un alto rendimento, riconoscendone meriti (o demeriti) limitati proprio all’unico aspetto che NON dipende da lui.
Certo, è un fattore importante, ma è determinato da infinite variabili che irrompono in mercati finanziari sempre più complessi e poco prevedibili.
Fortunatamente, il consulente finanziario è molto più di questo.
Non è mai facile spiegare ciò di cui mi occupo a chi non mi conosce e ciascun collega potrebbe farlo in modo diverso da tutti gli altri.
Ogni consulente finanziario ad ogni modo ha il proprio stile nell’interpretare il suo ruolo al meglio, adattandolo alle proprie competenze e alle caratteristiche della rete di consulenza a cui appartiene.
Credo che l’essenza di quello che faccio si possa riassumere nell’affiancare il mio cliente in ogni sua scelta finanziaria, educandolo al risparmio organizzato e alla pianificazione dei suoi obiettivi di vita, supportandolo nella gestione della sua emotività di fronte agli strumenti finanziari scelti attenendosi al suo reale profilo di rischio e alle sue aspettative.
Crescere con i miei clienti!
Instaurando una relazione duratura e di fiducia che vada ben al di là della consulenza finanziaria e che possa creare del valore aggiunto per il quale essere riconosciuti, diventando così una figura sociale importante da poter condividere e consigliare ad altre persone.